giovedì 28 febbraio 2013

Fatelo tacere.

Ci sono personaggi che dovrebbero seguire Fini e gli altri (di cui ci siamo finalmente liberati) in vacanze a lungo termine, a tempo indeterminato diciamo..
Uno di questi, il primo, è Massimo D'Alema.
Aveva detto che con Renzi sarebbe stata la fine del centro sinistra....
Oggi è arrivato a proporre una camera al Pdl e una al 5 Stelle.
Ovviamente come gli accade ormai da tempo non ha capito NULLA.
Come quelli che per telefonare cercano ancora la cabina telefonica con il gettone marrone che solo noi, non più giovanissimi, possiamo ricordare.
Come quelli che per scrivere cercano di usare il telex o la macchina da scrivere.
Come quelli che si ostinano a voler fumare nei locali.
Le elezioni hanno cambiato molto, forse tutto, inutile spiegarglielo.
Il 60 % dei parlamentari è di prima nomina, un terzo sono donne e circa 170 non hanno mai fatto politica in vita loro e tramite la Rete apriranno le porte del Parlamento.
La politica va ripensata completamente e in brevissimo tempo e gente come D'Alema e il suo modo "inciucioso" di fare politca, va pensionata, immediatamente, pena il disastro e non sto scherzando.
Vent'anni fa lo stimavo, dieci anni fa lo ascoltavo, ora è peggio della malaria, se non lo isoli ti infetta.
Facciamo presto o lo faranno altri per noi.



mercoledì 27 febbraio 2013

Dialogare con le Stelle? Proviamoci...

Tempo fa scrissi un post su questo Blog, parlava di un Pd con destinazione Cuppertino (Sede Apple per intenderci). Il Pd a cui io avrei voluto partecipare.
http://t.co/TzJm1vII
Parlava , così come fece Steve Jobs, di avere visioni, di andare oltre, di immaginare il futuro.
Difficile, molto difficile, quasi impossibile, eppure Steve Jobs lo ha fatto e oggi tutti usiamo cose che solo lui immaginava (menù a tendina, mouse, smartphone, etc..).
Oggi la situazione politica è difficile, molto difficile (ne ho parlato ieri).
Una possibilità è la solita, riedizione del governissimo con chi non condivide nulla se non lo sguardo al passato, al vecchio. Gli elettori hanno già detto che non lo vogliono.
Un'altra la sta indicando (devo dire il coraggioso) Bersani: proviamo a dialogare con il 5 Stelle....
Difficile davvero ma questo si che sarebbe innovare, cambiare, immaginare il futuro. Andare oltre l'immaginazione.
Non entro in dettagli tecnici ma parlo di dialogare su temi precisi, la distanza tra la classe politica e gli elettori prima di tutto, la cosiddetta Casta per intenderci.
Non sto parlando ovviamente di una legislatura intera, anche i sogni hanno un limite, ma magari un anno, un anno e mezzo, dove si può rispondere come mai fatto a istanze che non sono del 5 Stelle ma di milioni di elettori, non dimentichiamolo, in fondo in Sicilia già si fa.
Non chiediamo a Grillo cose impossibili e altrettanto non ce la facciamo chiedere noi ma 4 - 5 punti coraggiosi si possono fare.
Riavvicinare gli elettori alla politica attraverso un giusto taglio di stipendi e privilegi, province e spese inutili di cui sono pieni i bilanci dello Stato.
Avviare leggi per creare lavoro (non male la proposta 5 Stelle di dare il marchio "Made in Italy a chi realmente produce in Italia).
Wi-fi gratuito, gestione intelligente dei rifiuti, sono tanti i temi su cui si può lavorare.
Certo serve impegno, enorme impegno e rinunciare ognuno a qualcosa di sè stesso.
In ogni rapporto di coppia funziona così, se vuoi stare insieme anche per poco, rinunci a qualcosa di te per accettare qualcosa dell'altro.
Rimanendo tutti sulle proprie posizioni e magari alleandosi con Berlusconi, daremo a Grillo il 50 % la prossima volta....
E' difficile da immaginare o anche solo da proporre, ma chi avrebbe immaginato che con un cellulare si sarebbe navigato in Internet, letto i giornali, ascoltato musica o fatto le fotografie...?
Proviamoci, le alternative possibili sono tutte peggiori....
p.s.: per il Pd confermo l'idea che il congresso vada fatto subito, ADESSO.

Mauro






martedì 26 febbraio 2013

E ora il cambiamento o le stelle ci divorano...

E' successo....è veramente successo.....
Dopo anni disastrosi di governo Berlusconi siamo riusciti a non vincere anche questa volta....
Tanti errori, troppi, alcuni avevo provato a segnalarli su questo umile blog:
- Bersani non era il candidato vincente. Persona seria, certo competente, ma privo di ogni capacità di suscitare passione ed entusiasmo. Un ottimo funzionario di partito come lo era Achille Occhetto ma che non avrebbe mai convinto gli elettori indecisi o comunque non contenti del centro destra.
- Grillo è stato enormemente sottovalutato e deriso. Ancora lunedì mattina leggevo gli sfottò sulle matite..... Definirlo un "comico" è ridicolo, Grillo è un politico da anni e ci sa pure fare, piaccia o no. Andava contrastato con le idee e con le proposte non certo restituendo gli insulti, cosa che a casa Pd non hanno proprio capito.

Non è vero che Berlusconi ha fatto grandi cose. Certo ha rianimato un partito dato per morto ma ha perso 6-7 milioni di voti in tutta Italia, non ha vinto proprio per niente, siamo noi che abbiamo perso.
Il Pd, rispetto al 2008, ha perso circa 3,5 milioni di voti, un'enormità, altro che balle.
Al momento di scegliere alle Primarie tutto l'apparato del partito, i sindacati e anche ex rottamatori come Pippo Civati hanno scelto di conservare l'esistente e rimandare il cambiamento, come sempre.
E la botta è stata forte, fortissima.
Ora l'unica strada è il cambiamento, forte immediato totale, il nome di chi lo guida c'è già, attendiamo una chiamata.
Non sono ottimista, non ho ancora visto una sola parola di autocritica, la colpa è tutta delle legge elettorale per adesso.
Ora le scelte sono difficili, molto. Un governo non c'è e allearsi con Berlusconi vuol dire portare Grillo al 50%....vedremo.
Intanto per il Pd non sarebbe male il congresso anticipato nel minor tempo possibile, gruppo dirigente dimissionario (non si tratta di vendette ma di assumersi le proprie responsabilità) e libero accesso al partito a tutti coloro che ne vorranno (ancora...) farne parte.
Il cambiamento deve partire ora, immaginare il futuro e iniziare a realizzarlo senza perdere un minuto, abbiamo già perso 3,5 milioni di elettori....

Mauro




venerdì 22 febbraio 2013

Reddito di cittadinanza? No grazie...

Viaggiano in queste settimane proposte di ogni tipo "acchiappavoti".
Una di queste è quella del reddito di cittadinanza, cavallo di battagla del Movimento 5 Stelle e non solo (anche la sinistra lo paventa).
Ebbene, insultatemi pure, ma io sono contrario.
Io voglio uno Stato che crei le opportunità di lavoro attraverso, ad esempio, la leva fiscale ma non che faccia da datore di lavoro o presunto tale (non si sa poi con quali soldi) .
Io voglio uno Stato che dica ad una Azienda "assumi uno che ha perso il lavoro? Bene te lo detasso completamente per 3 anni", questo voglio.
Stimoli fortemente l'Azienda ad assumere chi ha perso il lavoro e stimoli chi lo ha perso a riqualificarsi e a ricominciare.
L'assistenzialismo non mi piace, preferisco il tirarsi su le maniche, con l'aiuto dello Stato.
Sarà poco di sinistra ma chissenfrega, insultatemi pure.
Ve lo vedete il disocuppato che percepisce 1.000 euro netti al mese come vorrebbe Grillo che frequenta corsi di riqualificazione, studia o si ingegna per acquisire nuove competenze...?
Io sarò pessimista e malpensante ma io me lo vedo (non tutti ovviamente ma buona parte si)  a fare qualche lavoretto in nero per arrotondare e ad aspettarsi dallo Stato (che poi saremmo noi) i 1.000 euro a fine mese magari pure indicizzati.
A 16 anni pensavo che lo Stato dovesse pensare a tutto, ora penso che debba creare le opportunità ma il resto tocca a ognuno di noi.
(tra l'altro servirebbero oltre 30 miliardi di euro all'anno...)
Mauro

giovedì 21 febbraio 2013

Questo fa il botto.....

Sono ovviamente solo sondaggi personali (amici, colleghi, clienti etc..) ma ho parlato con tante persone in queste settimane e ne sento un botto dire che voteranno 5 Stelle....altro che 15 %.....
Le piazze stracolme dimostrano qualcosina direi....
Grillo andava battuto con le proposte, forti e chiare e non con la paura o con l'oscuramento.
Siamo nel secolo della Rete, le informazioni girano, non basta controllare i Tg e i principali quotidiani, qualcuno se ne accorgerà presto.
Le proposte da fare erano 3 o 4 e si sarebbe perlomeno contrastato il fenomeno e invece gli si è lasciato ampio spazio, anzi praterie intere.
La nausea della gente verso l'attuale classe politica è enorme (basta andare in un mercato e ascoltare) e ridurla con l'esempio personale doveva essere il primo tema della campagna elettorale pena l'esplosione del Movimento 5 Stelle.
Dargli del populista , del fascista o del maschilista anche se forse giusto non serve proprio a nulla, chi lo segue se ne fotte, vuole un forte cambiamento e sa che con lui, nel bene o nel male lo otterrà.
Ci voleva una marea di facce nuove, non coinvolte, proposte concrete per far sentire al "popolo" quello di non enorme cultura storico-politica ma che vota come gli altri, che la distanza tra la casta e la gente sarebbe diminuita, non dico annullata ma diminuita.
Un uomo nuovo il centro sinistra lo aveva e forse, dico forse, valeva la pena farlo tentare, invece di dargli del berlusconiano o poco meno salvo poi chiamarlo nelle piazze a sostegno di chi un giorno prima lo schifava.
Non è stato fatto, le piazze si sono riempite e ora tocca alle urne, speruma bin.

Mauro

giovedì 14 febbraio 2013

Mps. Rizzoli, Cellino. E' marcio dappertutto...

La tristezza e lo sconforto sono dovuti dal fatto che dove si mette mano, si trovano corrotti, corruttori, ladri e truffatori.
Oramai gli scandali sono all'ordine del giorno e non suscitano neanche più sopresa o prime pagine dei giornali.
Non se ne esce, temo.
Questo è un paese malato nelle fondamenta, nelle radici e non a caso votiamo da sempre personaggi che ben ci rappresentano....
Beppe Grillo che certo non amo e non voterò, pronunciò alcuni mesi fa una frase sacrosanta in Sicilia : " li avete sempre votati perchè in fondo volevate essere come loro".
Sacrosanto purtroppo.
Qui serve una vera Rivoluzione culturale altro che politica altrimenti non se ne esce. A tutti i livelli, non solo politica, ripeto.
Ognuno di noi deve cambiare per primo, controllare che anche gli altri lo facciano e denuciare chi non lo fa.
Chi non paga le tasse non è diverso da chi ruba in un consiglio di Amministrazione o in un ramo del Parlamento, sia chiaro.
Fino  a quando condanneremo gli altri ma giustificheremo noi stessi, non cambierà nulla.
Sogno un popolo che faccia dell'esempio personale uno stile di vita, la vedo dura ma vorrei non restasse un sogno.
Fatta l'Italia bisogna fare gli italiani dissero tempo fa , mi sa che siamo riusciti ma mica tanto bene...

Mauro

lunedì 11 febbraio 2013

Volevate Renzi? Allora votate Pd e fateci lavorare...

Appartengo a quelli che avrebbero voluto Matteo Renzi leader del Centro Sinistra e prossimo Presidente del Consiglio.
Se anche voi lo avreste voluto e sentendovi sconfitti avete deciso di non votare Pd vi capisco ma vi chiedo di non farlo....
- Renzi è Pd, votare un altro partito è votare anche contro di lui
- Se facciamo altri pasticci (Pd+Monti+ chissà chi altro...) impantaniamo l'Italia in un'altra legislatura di pasitcci altro che cambiamento
- Diversi parlamentari, passati attraverso le Primarie sono "renziani" e saranno eletti se votiamo Pd non un altro partito
- Renzi sabato a Torino ha ribadito di voler dare l'onere e l'onore del cambiamento a Pierluigi Bersani.
- Per archiviare definitivamente Berlusconi e il berlusconismo bisogna vincere ora, adesso. Meglio si vince e più cancelleremo il "personaggio".
- Renzi sabato ha ribadito che non ha nessuna intenzione di rinuciare (e meno male...) ai suoi progetti, quindi ora vinciamo le elezioni e un minuto dopo si riparte, possibilmente più forti di prima.

Votando Pd, con tutto ciò che non ci piace, votiamo comunque Matteo Renzi.
Per ora.... è sufficiente.

Mauro





sabato 9 febbraio 2013

Volete la Destra? Votate Ingroia...

Uno fa il Magistrato e dice ripetutamente che non sarebbe mai entrato in politica.
Poi va in Guatemala, prende troppo sole, torna e si candida insieme a nuove giovani promesse: Di Pietro, Diliberto, Ferrero, sottraendo voti a Sel, candidata del Pd e forse anche al Pd (non credo).
Votare Ingroia, oltre a votare uno che tanto per cambiare non mantiene la parola data, vuol dire dare qualche chance ai cadaveri del centro destra.
Indebolire ora il Centro Sinistra vuol dire consegnare l'Italia alla destra, poche balle.
Ve lo dice uno che ha votato Matteo Renzi perchè voleva un grande cambiamento, ho perso, ma non ho perso il senso della misura.
Sconfiggere ora Berlusconi vuol dire, data l'età,  sconfiggerlo per sempre....non lo scordate, e per sconfiggerlo l'unica è votare chi è in grado di batterlo.
Quindi credo che se si vuole votare a sinistra, il voto intelligente sia Sel e non certo questa accozzaglia di superstiti guidati da un magistrato che manco si è dimesso come avrebbe dovuto fare prima di candidarsi.
Per quanto riguarda Renzi, oggi a Torino ha dimostrato di esserci eccome, il cambiamento è solo rimandato.

Mauro


giovedì 7 febbraio 2013

Che brutta e triste campagna elettorale...

Mai come questa volta non vedo l'ora che finisca la campagna elettorale.
Promesse assurde da ogni parte, cani in braccio, gara a chi la spara più grossa e invasione televisiva a manetta.
I contendenti sono:
- un affabulatore di 77 anni,  già condannato in tribunale, inquisito e prescritto in mille procedimenti penali e pienamente responsabile dei disastri politici economici e morali degli ultimi 20 anni
- un ex tecnico che sale in politica accompagnato da due giovani promesse, Gianfranco Fini e Pierferdy Casini
- un magistrato che giura di non voler entrare in politica, poi fa una vacanza in Guatemala e colto da una insolazione cambia idea facendosi affiancare da altre due giovani promesse comuniste , Ferrero e Dilberto.
- un comico che  proponeva cose interessanti alcuni anni fa ma poi si è autogalvanizzato e ora propone banche di stato, patti con Casapound ed espelle chi si osa anche solo contraddirlo.

Alla fine, e lo dico con amarezza, non ci resta che un onesto funzionario di partito che non ha capito come si convincono gli elettori indecisi e che non hanno mai votato per il suo partito, che è certo una persona seria e competente ma che altrettanto certamente non scatena entusiasmi e sogni di grandi cambiamenti.
Ci è  mancato il coraggio e lo dico a quelli del Pd e ora prendiamoci quel che viene, compreso un probabile accordo Monti - Pd

Mauro

lunedì 4 febbraio 2013

Ognuno pensi a sè...siamo italiani.

Dietro la ridicola promessa di Berlusconi di rendere (anche in contanti...ah ah !) la cifra spesa per l'Imu c'è comunque una profonda conoscenza dell'italiano medio, che pensa a sè stesso e fanculo a tutto il resto.
Non credo che la proposta servirà a resuscitarlo e sopratutto spero che non accada ma certo rischia di fare buona presa sul telespettatore medio di Canale 5.
Non dimenticate che l'italiano medio è proprio così, basta che fai qualcosa per me poi del resto chissenefrega.....
Siamo quelli che fanno la raccolta differenziata ma solo se mi fa risparmiare sulla tassa rifiuti e se il bidone è posizionato esattamente sotto casa mia, quelli che insultano i politici e poi appena possono gli chiedono un favore, che non vogliono i raccomandati al potere ma poi "sa è per mia figlia...."
Berlusconi ha enormi difetti ma un grosso pregio lo ha: conosce molto bene gli italiani e il loro innato egoismo e menefreghismo.
Tocca a noi, anzi a voi, smentirlo.
Mauro