martedì 25 giugno 2013

Le cose cambiano...eccome se cambiano

Ieri due avvenimenti hanno dominato la giornata: l'ennesima condanna al Cavaliere perseguitato e le dimissioni di Josefa Idem, la canoista che risiede in palestra.
Senza entrare nei dettagli, perchè del primo non parlo più da tempo e della seconda avevo scritto ieri, vi prego notare che il cambiamento non sta arrivando ma è già ben presente tra di noi.
Finalmente si dimostra che puoi essere potente quanto vuoi ma se hai violato la legge vieni condannato e ditemi se qualche anno fa  un ministro colpevole di non aver pagato l'Imu  si sarebbe mai dimesso....
La pressione dell'opinione pubblica oramai conta più degli apparati di partito e di regime e la rete, prima arma di costruzione di massa, dà il suo grande contributo.
Addirittura a Torino gli Ateniesi hanno organizzato un Work Shop politico "a pagamento" invece di farselo pagare dal partito e quindi dagli ignari contribuenti.....cambiamento epocale.
Altro che chiacchiere sul'inutilità dei Social Network.....
Non molliamo, perchè le cose stanno cambiando, eccome se stanno cambiando.

Mauro

domenica 23 giugno 2013

Mi spiace Josefa ma puoi tornare in canoa...

Mi spiace lo devo dire francamente ma nella mia idea di "Cambiamo tutto" non c'è posto per i disonesti e per i furbetti anche se di moderata gravità.
La conferenza stampa di Josefa Idem è stata quantomeno imbarazzante.
Nel mio progetto non c'è spazio per chi a fronte di accuse moralmente gravi dice "ho vinto 30 medaglie"
A Febbraio ero tentato di votare "Fare" e ho rinunciato in seguito alla farsa delle false lauree di Giannino, per la Idem quindi sono coerente, torni a gareggiare se se la sente, dovrebbe uscire dalla cosa pubblica sia come ministro sia come parlamentare. L'onestà di chi ci amministra deve essere totale.
Se facciamo finta di niente solo perchè è dei "nostri" allora cambieremo ben poco , altro che cambiamo tutto.
Mauro


giovedì 20 giugno 2013

20 euro all'anno.....a Torino accade...

Oggi alla Scuola Materna comunale di mia figlia a Torino ci hanno comunicato che il budget ANNUALE stabilito dal Comune per le spese di didattica (pennarelli, fogli, etc) sara' di euro 20,00 (V E N T I )....
Faccio una proposta (demagogica e populista come sempre): il Sindaco Fassino rinunci al portavoce (credo costi 150.000 euro l'anno) , assuma una normale segretaria e destini la differenza alle scuole comunali, dove crescono i nostri bambini, il nostro futuro.
Naturalmente non gli sara' venuto in mente altrimenti lo avrebbe gia' fatto....per questo glielo scrivo, consulenza gratuita.
Come possono gli insegnanti trovare motivazioni a fare il loro importantissimo e delicatissimo mestiere quando il Comune destina loro 20 euro all'anno...?
Come possiamo pensare di cambiare il Paese se non partiamo dalla scuola....?
Ovviamente tutti d'accordo salvo poi assumere i portavoce (lo hanno tutti anche a Moncalieri...) a discapito dei pennarelli.....
Vabbe' a quelli penseranno i genitori, basta prenderli insieme alla carta igienica che gia' comprano per la scuola dei loro figli.
Non mi dite che è demagogia, mi sono rotto le palle, questa è politica, il resto è vergogna.
E' davvero il momento di cambiare tutto, oggi non domani, e non lo si fa indignandosi dal proprio divano ma con la partecipazione.
Mauro

mercoledì 19 giugno 2013

E dopo ieri ..cambiamo tutto!

Ieri sera abbiamo incontrato Riccardo Luna a Torino che ha dialogato con Marco Castelnuovo de La Stampa e con gli innovatori di Adesso!Torino e di Ateniesi.it
Le chiacchiere stanno a zero, ormai cari italiani, siamo divisi e vogliamo rimanerlo.
Da una parte chi difende i privilegi, lo status quo. Sono tanti, in ogni azienda, in ogni partito, nei sindacati. Agguerriti e combattivi, non mollano un centimetro e si trincerano dietro finti cambiamenti.
Dall'altra chi vuole il cambiamento , quello vero, fatto da chi si misura con gli altri senza livelli precostituiti e senza ruoli preconfezionati esattamente come fa Riccardo che ne sa tanto ma dialoga con tutti alla pari, ascoltandoti con attenzione e rispondendoti con l'intento sincero di aiutarti ad avviare il tuo di cambiamento.
Senza interesse personale perchè se il cambiamento parte (ed è già partito) avremo vinto tutti, lui per primo.
Questa è la mia linea del Piave, cambiamento / conservazione, ben oltre destra / sinistra parole ormai svuotate dai ladri di futuro.
Mauro



lunedì 17 giugno 2013

80 punti per fare cosa....?

Il Governo ha presentato 80 punti da realizzare.
Vabbè, temo di aver capito....
Se vuoi cambiare davvero le cose di punti ne presenti 5, ti concentri su quelli, lavori e li realizzi. Dopo averli realizzati ne presenti altri 5, e li fai.
Ad esempio "l'Agenda digitale", nominano a capo uno che dichiara che se ne occuperà "nel tempo libero"..., ok perfetto.....
80 punti sono chiacchiere, propaganda, altro che "fare"....è la solita melina.

Mauro


giovedì 13 giugno 2013

F 35, no grazie.

Demagogia, populismo, anti politica o semplice ignoranza la mia, ma io non baratto la vita delle persone con la crescita economica o presunta tale.
Non mi convincerete mai che comprare i cacciabombardieri F 35 ridia vita al nostro paese e anche se così fosse la ridarebbe in cambio di quella tolta alle sue vittime.
L'F 35 è un cacciabombardiere non un aereo da turismo. 
Finiamola col ricatto che la ripresa giustifica tutto.
Ho dei valori etici e morali che vanno ben oltre e me li tengo stretti.
Me ne frego di ciò che è "utile" politicamente , la vita non si baratta, punto.
Si può creare lavoro in tanti modi, questo è quello più sporco.
Mauro


martedì 11 giugno 2013

Grillo impara la lezione e datti una mossa

Uno dei dati di questa ultima tornata elettorale è senza dubbio il crollo dei 5 Stelle e a me un pò spiace, non per Grillo ma per i 9 milioni di elettori che ci avevano creduto.
Molte istanze del 5 Stelle sono apprezzabili e tanti lo avevano votato per vederle realizzate, poi Grillo, probabilmente sorpreso lui stesso dal risultato elettorale, ha sprecato tutto.
Poteva appoggiare dall'esterno il governo del Pd imponendogli il cambiamento, poteva far eleggere un Presidente più gradito ai suoi elettori, poteva fare tante cose e invece....
L'unico argomento sono gli stipendi dei Parlamentari e i rimborsi elettorali che sono argomento serio ma non sufficiente....la gente lo ha capito e lo ha abbandonato in massa.
Protesta + proposta interessava molti, sola protesta molti molti meno.
Allora invece di aspettare il 100 % dei voti renditi conto che il credito è finito, con gli streaming (solo quando decidi tu tra l'altro) non si cambia il Paese e se vuoi evitare l'estinzione (non tua ma di un movimento che poteva essere interessante) devi darti una mossa.
Ora siete "dentro" il Parlamento ma nessuno se ne è accorto.
Mauro


venerdì 7 giugno 2013

Family Pride 2013, dedicato a chi non c'è.

Domani è il Family Pride 2013.
Giornata importante che anche a Torino sarà giustamente festeggiata, una giornata di civiltà.
Quando leggo o sento che nel 2013 ancora si parla di diritti per gli omosessuali, penso a quanto tempo stiamo perdendo su argomenti che in un paese civile dovrebbero essere scontati.
Ma così non è...in Italia due persone dello stesso sesso che si amano non si possono sposare mentre due di sesso diverso lo possono fare due tre o quante volte vogliono, salvo poi partecipare al Family Day e condannare chi lo vuole fare una volta sola....
Vabbè...noi non molliamo e prima o poi ci arriveremo....
Auguri a tutti  e un pensiero particolare a quelli che nascondono i propri sentimenti per paura e per vergogna o ancor peggio a quelli che hanno rinunciato alla loro vita per i nostri sporchi pregiudizi.
Buon Family Pride !
Mauro


giovedì 6 giugno 2013

E' una buona idea? Temo di no....

Pare che Matteo Renzi si stia convincendo a correre per la Segreteria Pd...
Io non sono certo un esperto di meccanismi di partito e men che mai voglio diventarlo ma non mi pare una grande idea...
Vedo Renzi come più adatto a fare anzichè a parlare, più portato ad occuparsi di cose concrete che di nomine "bilanciate"  all'interno del  partito.
Non lo vedo passare la giornata a gestire i rapporti con Bersani, D'Alema, Bindi, Finocchiaro e tantomeno a gestire la posizione di Filippo Penati che rinucia alla prescrizione ...anzi no.....
Il timore che ho è che venga omologato, associato troppo al partito e quindi depotenziato.
Il grande compito di Matteo è allargare i confini del centro sinistra, parlare al popolo delle primarie o meglio a quelli che avrebbero voluto parteciparvi ma ne sono stati esclusi, andare oltre il partito , aggregare le persone sui temi concreti più che sulle ideologie.
Come puoi farlo se devi passare 20 ore al giorno a contrattare posizioni con ogni capo bastone, se devi presenziare a inutili convegni o ad altrettanto inutili manifestazioni contro la povertà, se devi chiedere alla Camusso qual'è la linea del partito sui temi del lavoro?
Certo si può pensare "ma lui lo cambia il partito"..., temo sia più facile cambiare l'Italia....
Le resistenze al cambiamento sono più forti nel partito che nel Paese.
Mauro

mercoledì 5 giugno 2013

Gioco d'azzardo, tutti colpevoli

Due parole su un fenomeno diffuso, vergognoso, gravissimo.
Lo Stato ha permesso la diffusione del gioco d'azzardo, ogni locale o quasi ne è ormai provvisto, la gente si rovina e tutto continua "serenamente."
Ovviamente nessuno è costretto a giocare e quindi i primi responsabili del loro disastro sono proprio i giocatori ma uno Stato serio non avrebbe mai dovuto permettere il diffondersi di questo virus e quantomeno lo fermerebbe immediatamente, costi quel che costi.
Invece lo Stato guadagna, i commercianti pure e tutti fingono di non vedere.
Il gioco d'azzardo è un cancro e diffonderlo rende colpevoli tutti, nessuno escluso.
Il giocatore che rovina sè stesso e la propria famiglia, lo Stato che incassa denari sporchi fingendo di non essere colpevole, i commercianti senza etica e morale che li espongono nei loro locali incambio di quattro denari.
Denuncia inutile lo so, ma almeno non potrete annoverarmi tra i vostri complici.
Mauro