lunedì 23 settembre 2013

Il momento è Adesso, 8 dicembre.

Il momento per cambiare l'Italia è questo.
Sembra finalmente fissata la data del congresso Pd e le resistenze a Matteo Renzi e al forte cambiamento da lui proposto sono enormi, a volte palesi e a volte occulte.
Chi fino a ieri lo osteggiava e ora lo appoggia lo fa solo per controllarlo un domani, far parte della barca per deciderne la direzione insomma.
Dobbiamo essere tanti, tantissimi per impedire tutto questo e fare il vero cambiamento, quello che va oltre sè stessi.
Ora è il momento, tra un anno o dopo sarà tardi, ora tocca a noi.
Potranno votare tutti, basterà firmare un foglietto (che NON è l'iscrizione al partito) e si vota, cambiamento o conservazione, niente scuse.
Non vorrei più sentire gente che dice "se ci fosse Renzi lo voterei", l'8 Dicembre Renzi  ci sarà, chi resta a casa è complice di chi non vuol cambiare nulla.

Mauro



lunedì 16 settembre 2013

Il voto palese è semplice onestà.

Giorni fa ho scritto un tweet sulla opportunità che il voto in Senato, a riguardo della decadenza di Berlusconi fosse palese, ora vedo che è diventato tema nazionale e mi fa piacere.
Io estendo il concetto: il voto palese è semplice onestà, sempre non solo in questo caso.
Non c'entra niente con la libertà di mandato che significa esprimere il proprio parere senza per questo essere espulso dal tuo partito (vedi Grillo e Co. ma non solo)
Il voto palese è semplicemente dire e fare la stessa cosa, una dimostrazione di coerenza e sopratutto di moralità e di serietà.
I giochini dei franchi tiratori sarebbero cancellati per sempre e avremmo parlamentari che fanno semplicemente ciò che avevano detto pubblicamente che avrebbero fatto. Una rivoluzione morale insomma.
Tutto il resto sono discorsi da "politicanti" che dovremmo assolutamente cancellare.
Mauro

domenica 15 settembre 2013

Basta con le minacce.

Ora è il turno di Enrico Letta "se cade il governo pagherete l'Imu".
Vergogna, non si governa con le minacce ma con le idee e con le proposte, se non ne avete allora andatavene ma non minacciate il Paese. Spargere il terrore dovrebbe essere un reato.
Abbiamo già subito uno che diceva "se mi votate tolgo l'Imu" ma quello lo sapevamo ha sempre fatto il venditore di fumo, ora tocca a Letta che non vende fumo ma minaccia, spalleggiato da Re Giorgio che ogni minima discussione su un futuro diverso, minaccia sfracelli di ogni tipo.
Chi governa ha il dovere di dare speranza, pianificare il futuro e incoraggiare il cambiamento.
Non mi pare che questo governo lo faccia neanchè un pò e allora...io l'Imu l'ho già pagata e sono disposto a farlo di nuovo se servirà al cambiamento.
Mauro


giovedì 12 settembre 2013

L'unica cosa che non potrete fare è ignorarli.

Oggi vi invito all'ascolto di un minuto del famoso spot Apple del 1997 passato alla Storia, qui letto da Dario Fo.
Vorrei che fossimo così, crediamoci e metà del cammino è fatto.

http://www.youtube.com/watch?v=wocr3uvi1-M


Mauro

giovedì 5 settembre 2013

No alle slot machine. Punto.

Oggi il governo e' andato sotto su un provvedimento che concedeva un mega condono ai gestori delle slot machine, assoluta piaga sociale sulla quale lo stato lucra vergognosamente.
Bene, anzi benissimo.
Ora si lamentano che mancheranno 6 mld al bilancio dello stato.
Ecco un altro ottimo motivo per tagliare i famosi caccia F 35
Basta chiacchiere.
Mauro