venerdì 9 marzo 2012

Il manifesto dei traditi.

Questa è stata una grande bandiera perchè ci credevamo, giusto o sbagliato che fosse.
Pensavamo che insieme al freddo e alla neve, a Mosca, ci fosse anche l'uguaglianza è la libertà.
La domenica mattina andavamo a fare diffusione straordinaria dell'Unità e la sera invece di uscire con gli amici andavamo in sezione a seguire le scuole di partito.
Abbiamo passato così gli anni della nostra adolescenza e poi...abbiamo iniziato a capire.
A capire che sotto la parola comunismo si nascondevano delinquenti e dittatori che ci hanno tolti i sogni e le speranze.
Poi ci siamo ripresi e abbiamo ripreso a crederci. Nel Pds, nei Ds e infine nel Pd, con qualche salto in Rifondazione Comunista, nel PDCI e in diversi altri.
Poi abbiamo visto cosa hanno fatto D'Alema, Veltroni, Bertinotti e complici vari e abbiamo capito che avevamo sbagliato ancora.
E ora ci siamo ridotti a sperare in Monti....non aggiungo altro.
Ci abbiamo creduto tanto e come dopo ogni grande amore, la delusione è enorme, profonda.
Se non rinnovo la tessera non è per qualunquismo ma per non alimentare la delusione e la complicità.
Mauro

venerdì 2 marzo 2012

No Tav - Bersani: 10-0

Dopo mesi di astinenza (Santoro è rimasto parecchio indietro e non lo guardo più) ieri ho visto Servizio Pubblico.
Eccetto il barbetta fan di Peppino Impastato (che non dovrebbe neanche nominare..) che considero un cretino totale,  No Tav-Bersani: 10-0
Perino e Travaglio portano cifre numeri e statistiche sull'inutilità dell'opera e Bersani (aspetto dimesso, cravatta allentata, colletto sbottonato) rilanciava spiegando i pericoli del terrorismo incombente.
Non un dato, non un numero, non una spiegazione. Solo paura  e avvisi.
Quando Travaglio (che può piacere o no  ma fa sempre nomi e cognomi) ha parlato della Cooperativa rossa che gestisce una parte dell'appalto, Bersani ha risposto "faccia attenzione...", pazzesco.
Capite perchè ci siamo beccati 20 anni di Berlsuconi??
Servono Leader e non Follower.
Mauro

giovedì 1 marzo 2012

Ciao Lucio...

Una vecchissima canzone che credo si chiamasse "Itaca" dice..
"capitano che hai negli occhi il tuo nobile destino pensi mai al marinaio a cui manca pane vino, capitano che hai trovato principesse in ogni porto pensi mai al rematore che sua moglie crede morto..."
ora mi piace immaginare Lucio Dalla a bordo e al comando della sua nave riposarsi un attimo in porto e poi via verso una nuova avventura pensando al marinaio e al rematore come lui ha sempre fatto.
Da oggi siamo un pò più poveri anche se chi lascia qualcosa per gli altri come ha fatto Lucio Dalla in realtà non muore mai.
Ciao Lucio, riposa in pace e buon viaggio.
Mauro