mercoledì 5 giugno 2013

Gioco d'azzardo, tutti colpevoli

Due parole su un fenomeno diffuso, vergognoso, gravissimo.
Lo Stato ha permesso la diffusione del gioco d'azzardo, ogni locale o quasi ne è ormai provvisto, la gente si rovina e tutto continua "serenamente."
Ovviamente nessuno è costretto a giocare e quindi i primi responsabili del loro disastro sono proprio i giocatori ma uno Stato serio non avrebbe mai dovuto permettere il diffondersi di questo virus e quantomeno lo fermerebbe immediatamente, costi quel che costi.
Invece lo Stato guadagna, i commercianti pure e tutti fingono di non vedere.
Il gioco d'azzardo è un cancro e diffonderlo rende colpevoli tutti, nessuno escluso.
Il giocatore che rovina sè stesso e la propria famiglia, lo Stato che incassa denari sporchi fingendo di non essere colpevole, i commercianti senza etica e morale che li espongono nei loro locali incambio di quattro denari.
Denuncia inutile lo so, ma almeno non potrete annoverarmi tra i vostri complici.
Mauro

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