mercoledì 14 dicembre 2011

L'integrazione - Rom 2

Visto l'enorme risalto del post di ieri sui Rom (e anche qualche insulto) mi preme specificare cosa intendo per integrazione (da ambo le parti) e ribadire alcuni concetti.
Fatta la premessa che per chi mi conosce anche un minimo, le (poche) accuse di razzismo mi fanno proprio ridere mi spiego meglio:
sono uno straniero che arriva in Italia:
1. dopo un minuto mi cerco un lavoro (con tutte le difficoltà del caso)
2. dopo un altro minuto iscrivo i miei figli a scuola
3. dopo un altro minuto mi sforzo per imparare la lingua del paese che mi accoglie.

fatto questo merito TUTTA la accoglienza possibile da parte del paese che mi ospita, inclusi servizi assistenziali,  case comunali e quant'altro. Posto che ci siano i soldi (che mi pare scarseggino alquanto...)
Il senso del post di ieri, senza falsità, era che la maggior parte dei Rom (non tutti l'ho scritto cento volte, inutile portare casi singoli) non mi sembra che abbiano questo atteggiamento. Ovviamente posso sbagliare.
Ho scritto inoltre e lo ribadisco che il trattamento che gli uomini riservano alle loro donne e ai loro bambini mi sembra davvero deprecabile e odioso. Facciamo tanto per esaltare i diritti delle donne e poi se scrivo che le donne Rom sono schiave mi prendo del razzista??
Trovo ridicole le seppur poche (3 su 90 lettori) accuse di razzismo che accetto ma ovviamente contesto.
Ho lavorato in una Azienda di Venaria (TO) i cui cortili per qualche tempo sono stati invasi abusivamente da un accampamento Rom e ho vissuto in prima persona, in quanto ne ero il responsabile, il loro atteggiamento.
Alla semplice ed educata richiesta di evitare di defecare nel cortile della azienda sono stato ripetutamente minacciato e ho dovuto chiamare le Forze dell'ordine, tanto per dirne una. Non cito altri episodi per brevità.
Ribadisco che l'accoglienza è un DOVERE di ogni paese civile ma la volontà di integrazione deve manifestarsi da ENTRAMBE le parti.
Vivere alle Vallette di Torino (zona da cui è partita la assurda e ampiamente condannata spedizione punitiva) vi assicuro che è puro degrado,certo meno degli accampamenti rom, ma è degrado.
I ragazzi crescono senza nessuna speranza, nessuna ambizione. L'odio verso il diverso, assolutamente da condannare, sarebbe però da studiare, senza accuse di razzismo.
E invece, dentro certa sinistra, non si può, altrimenti sei razzista.
E io lo faccio lo stesso, con sincerità e realismo.
E poi ribadisco, gli insulti sono stati 3 su 90 lettori, mi sembra di avere un certo seguito sul tema, non lo sottovalutate e non stupitevi della Lega Nord, cresce proprio grazie alla sordità di certa sinistra.
Mauro




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