sabato 17 agosto 2013

Facciamo a meno di gente come Piras. #Pd

Un consigliere comunale Pd di Cagliari , tale Gianluigi Piras, l'ha fatta grossa.
In risposta alla atleta russa Isinbayeva che aveva difeso le leggi russe anti gay (ha poi ritrattato) ha scritto sul suo profilo Facebook:
"Isinbayeva, per me possono anche prenderti e stuprarti in piazza. Poi magari ci ripenso. Magari mi fraintendono".
Dalla Rete è finito tutto sui giornali e il consigliere per fortuna si è subito dimesso.
Posso provare solo vergogna e ribrezzo verso chi scrive certe cose.
Può a volte sfuggire di dire cose che non si pensano, sopratutto se sei magari molto arrabbiato, ma se le scrivi è diverso.
Non si scrive una cosa se non la si pensa, fine del discorso. Le dimissioni sono il minimo che tale Piras poteva fare. Ora sparisca dalla politica italiana.
Neanche per scherzo si scrive o si dice "possono anche stuprarti in piazza". Punto, stop.
Vedo timide difese tipo "è colpa dei social, statene lontani" cazzate che peggiorano solo la situazione.
Io sui social scrivo ciò che penso e non è certo colpa dei social se lo penso o se lo scrivo.
Il problema è che certi pensieri sulle donne sono diffusi, di questo dovremmo seriamente occuparci, senza Piras possibilmente.

Mauro




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