mercoledì 22 maggio 2013

Iscriversi al Pd? Per fare cosa...?

C'è una corrente di pensiero, da me condivisa, che vorrebbe che i "normali cittadini" invadessero il Pd, iscrivendosi al partito e portando una ventata di nuovo e di concreto a questo malaticcio e confuso partito.
Sarebbe bello , bellissimo, alcuni propongono l'iscrizione on line, libera e cristallina, senza neanche passare dai vecchi circoli. Ottimo, però....
Però credo che prima vada fatto un passo decisivo: rendere il partito interessante e attraente per chi non ha la "malattia" della politica...
Mi spiego meglio: se io mi iscrivo per la prima volta, entro in un circolo e sento discutere delle dimissioni di Morgando (segretario regionale piemonte), dell'eventuale reggente fino al congresso, delle correnti che vanno tutte rappresentate in un bel "caminetto"...credete che poi ci torno???
Ma cosa volete che freghi a un cittadino socialmente attivo ma non iscritto di chi sarà il prossimo segretario regionale e quali equilibri saranno garantiti???
Proviamo a fare del partito un luogo dove si discute di cose concrete (lavoro, sanità, istruzione) da fare sul territorio e magari qualcuno si avvicina....
Proviamo a entusiasmarlo con idee brillanti, decisive e magari innovative altro che chi succederà alla coppia Morgando / Bragantini.....
In questo sono davvero molto "renziano", il Pd è utile solo nella misura in cui è utile al Paese, di chiacchiere ulteriori non si avverte nessun bisogno....
Mauro

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