venerdì 31 agosto 2012

Groupon, Groupalia e gli italiani...

Esistono dei siti che molti di voi conosceranno che propongono servizi e beni di tutti i tipi a prezzi decisamente scontati.
Sui beni quali scarpe, vestiti etc. niente da dire. Ti piace l'articolo, lo compri e risparmi in media il 50 %.
Veniamo ai servizi (visite mediche, ristoranti, etc)
Il servizio prevede che il commerciante o il professionista che voglia allargare la propria clientela proponga tramite questi siti (a prezzi molto scontati) i propri servizi.
Il cliente prova ad esempio il ristorante che non conosce e se si trova bene ci ritorna e ne parla con gli amici.
Un vero e proprio investimento pubblicitario innovativo e intelligente se non fosse che ci sono gli italiani....
Provato personalmente e sentito da tanti altri: il ristorante ti tratta come "quello di Groupon" e quindi ti serve quando può e come può....l'oculista dopo una visita assai sbrigativa ti consiglia corsi di recupero della vista (ovviamente a pagamento) e il negozio di sua fiducia per nuovi occhiali che non ti servono assolutamente...e tanto altro...
Possibile che non capiscano che il cliente ben trattato torna (a prezzo pieno) e quello maltrattato non lo vedi mai più??
Se aderisci ad una iniziativa pubblicitaria o lo fai fino in fondo o lascia perdere.
Ovviamente poi la colpa è della crisi, dei mercati, delle banche e quant'altro....
La rete ci offre tante possibilità di creare opportunità ma bisogna capire che fregando le persone ci rimetti tu per primo
La crisi c'è ma se questo è il modo di combatterla...durerà ancora parecchio.
Mauro



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