lunedì 26 dicembre 2011

Vendersi le partite di calcio è vendere sè stessi.

Che tristezza vedere giocatori di calcio, baciati dalla fortuna, ridursi a vendere le proprie prestazioni per quattro soldi in più.
Uno come Cristiano Doni, baciato dal talento e dalla fortuna, ha guadagnato un mare di denaro senza mai conoscere davvero la parola "lavoro" e invece di ringraziare la Dea bendata per questo fortunato destino si dava da fare, in combutta con le mafie di altri paesi, per corrompere altri calciatori e dirigenti.
Pagherà e ha già iniziato a farlo ma il sentimento che più mi avvolge è la tristezza per questi uomini senza valori senza principi e quindi senza futuro.
Spiegaglielo ai tuoi figli , a tua moglie, ai tuoi amici. Magari moglie e amici sono come te ma spiegaglielo ai figli che razza di padre sei. Questa la condanna peggiore che nessun avvocato potrà mai evitarti.
Povertà culturale e umana purtroppo tutt'altro che isolata.
Siamo un popolo che, se mai li ha avuti, ha perso di vista i valori della vita, questa è la triste realtà.
Recuperare i valori e i sentimenti è l'unica strada per vincere la guerra contro noi stessi.
La classe politica che tanto contestiamo è solo il nostro specchio, non dimentichiamolo.
Mauro



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