venerdì 11 novembre 2011

Caro evasore ti scrivo...

Caro Evasore,
sono uno di quei fessi che pagano le tasse, canone RAI compreso.
Non lo faccio perchè sono un lavoratore dipendente, lo faccio perchè ho questa malattia che chiamano onestà e rifiuto di curarmi.
Pensa che le ho pagate tutte anche il periodo che ero Agente di Commercio e avrei potuto evadere perchè "così fan tutti".
Tu invece hai un'altra malattia: sei disonesto e sei pure contagioso.
Ti lamenti che al pronto soccorso aspetti delle ore per una lastra, ti lamenti che tua figlia va a scuola e sono in 25 nella stessa classe, ti lamenti che le strade sono sporche, ti lamenti di tutto il lamentabile.
E ovviamente, anche tu, come tutti, ti lamenti che i nostri politici guadagnino troppo e rubino di tutto non appena possibile.
Ovviamente tu non rubi, tu lo fai solo per difenderti e riuscire ad andare avanti. Come ti capisco.
Di una cosa vorrei solo avvisarti, giusto per pulirmi la coscienza.
Sei un ladro come gli altri, come quelli che disprezzi.
Lo sei perchè se tu pagassi le tasse come me, io pagherei di meno e quindi stai rubando il mio denaro.
Non solo grazie a te , ho servizi pubblici di basso livello, ma proprio rubi soldi a me e alla mia famiglia.
E quindi ti disprezzo.
Ovvio tu sei furbo e io sono fesso e quindi per molti hai ragione tu.
Ma io credo che tutto potrai rubarmi tranne la mia anima di cittadino onesto, che neanche tutto il tuo denaro rubato potrà mai comprare, te lo assicuro.
 "Ognuno ha il suo prezzo" dicono in Italia, tu hai un prezzo, io solo dignità.
Mauro



 

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